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ABOUT

VISION AND POINT OF VIEW

BREVI NOTE BIOGRAFICHE

Ho sempre amato la creatività, e il pragmatismo della mia educazione mi ha insegnato a finalizzarla in modo costruttivo. Mi sono laureato con lode in “Design del Prodotto Industriale” presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara nel 2016. Ho voluto completare questo background di studi nel design iniziando a lavorare subito dopo la laurea come progettista tecnico, e poi come product manager, in una realtà aziendale di medie dimensioni della provincia pesarese. Questo mi ha permesso di apprendere nozioni importanti per passare dal concept di design all’ingegnerizzazione e quindi alla progettazione esecutiva di un prodotto, che si è poi tradotto in esperienze applicative importanti  specialmente nel mobile in ambito luxury, e nel conoscere vincoli, proprietà e possibilità intrinseche connesse alla lavorazione dei metalli nelle applicazioni produttive.

Dopo due anni di esperienza nel settore dell’industrializzazione di prodotto, ho deciso di riprendere la strada della progettazione creativa ed ho cominciato ad esercitare la libera professione di product designer. Da allora sono iniziate una serie di collaborazioni progettuali con quelli che oggi non sono più semplici clienti ma importanti partner, insieme ai quali, si realizza la progettazione e la produzione di svariati elementi, che spaziano dal campo medicale a quello dell'arredo, dal prodotto elettronico ai contesti espositivi della grande distribuzione.

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VISION

"Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze." affermava Oscar Wilde; culturalmente sembra quasi una contraddizione, ma mi ritrovo pienamente d'accordo con questa affermazione. L’estetica è il premio della nostra vista e qualunque cosa osserviamo ne siamo profondamente influenzati in modo più o meno duraturo. E laddove è riferita agli oggetti, liberi da condizionamenti culturali, il suo valore è ancora più importante. L’estetica conta, ma non è solo un discorso di “bellezza”, dimensione alquanto soggettiva, quanto invece un più generale discorso di configurazione. La purezza del design e l’estetica delle forme a volte richiedono approcci complessi, tuttavia spesso una bella configurazione può essere raggiunta in modo semplice, curando dettagli e piccole accortezze.

A volte una bella configurazione è il frutto di assemblaggi non in vista, della ricercatezza del materiale, dei particolari, qualità intrinseche ad un progetto che sono in grado di decretare il successo o meno di un disegno.

Ed è proprio dove si incontra un ostacolo progettuale che viene fuori l’abilità e il pragmatismo di un progettista che deve saper coniugare la giusta sintesi tra estetica e semplicità progettuale, ergonomia e controllo dei costi produttivi. Questa è la mia filosofia, coniugare creatività e pragmatismo progettuale, far coesistere armonicamente qualità estetica, funzionalità e semplicità costruttiva nella fase di industrializzazione e attenzione ai dettagli. "God is in the details" - Mies van der Rohe

COLLABORAZIONI

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